Uno dei Pokémon di prima generazione è Charmander. Piccolo e simpatico draghetto che però ha delle evoluzioni davvero interessanti. Scopriamo insieme quali sono le principali evoluzioni Charmander.
Tra i Pokemon prima generazione, uno tra i più interessanti è sicuramente Charmander. Questo simpatico personaggio che ha le sembianze di un drago sputa fuoco è molto gettonato e fa parte dei Pokemon di tipo fuoco, molto potenti e resistenti.
Charmander è spesso preferito come starter, ovvero come uno dei Pokemon principali con i quali ogni buon allenatore è chiamato ad affrontare tante avventure. Tuttavia, si tratta anche di un personaggio capace di riservare tante sorprese grazie alle evoluzioni Charmander che ne aumentano le sue potenzialità.
Chi è Charmander?
Questo Pokemon è rappresentato da un simpatico draghetto con una fiamma che arde sulla sua coda.
La fiammella indica il suo stato d’animo e, infatti, quando Charmander è in forma, la fiammella sulla coda è vivace, quando si sta divertendo, la fiamma oscilla, mentre quando questo Pokémon si infuria, la fiamma diventa più alta e può assumere i toni dell’azzurro.
A questo punto, è meglio dileguarsi in fretta per non subire un suo attacco. Infatti, la vivacità della fiamma è proporzionale all’intensità dei suoi temibili colpi.
Essendo un Pokemon di tipo fuoco, se lasciato per troppo tempo a contatto con l’acqua potrebbe risentirne, mentre si sente a suo agio se si trova vicino a vulcani e altre fonti di calore.
Charmander è inserito nel Pokédex con il numero 4 e appartiene ai Pokemon di tipo fuoco.
Le evoluzioni del Pokemon Charmander si raggiungono quando questo esemplare arriva al livello 16 e al livello 32: si può ottenere così rispettivamente Charmeleon e Charizard.
Charmander è tra i pokemon più antichi, dato che appare anche nel 1996 nelle versioni Pokémon Verde e Pokémon Rosso dei videogiochi.
In quest’avventura, il Pokemon era uno dei tre personaggi iniziali e a lungo è stato quello più amato dai videogiocatori che si sono impegnati a giocare con questo nelle varie edizioni del videogioco legato a un anime tra i più amati al mondo.
Evoluzioni Charmander: da Charmeleon a Charizard
Charmander, come anticipato in precedenza, ha due evoluzioni: Charmeleon e Charizard che lo rendono decisamente uno dei Pokemon più potenti.
Da Charmander a Charmeleon, questo Pokemon non subisce tanti cambiamenti fisici: infatti, la testa diventa meno tondeggiante e spunta una specie di corno accompagnato dagli artigli alle zampe anteriori.
Tuttavia, grazie alla sua prima evoluzione, Charmeleon sputa un fuoco molto caldo ed è capace di bruciare fin da subito andando a lacerare gli avversari.
Quando invece diventa Charizard, questo draghetto assume un’aria ancora più minacciosa, inoltre si presenta anche molto imponente, grande e con un bel paio di ali. L’alito infuocato raddoppia la sua potenza, tanto che può dissolvere pietre e ghiacciai.
Secondo il Pokédex, Charizard avrebbe un forte senso etico e riserverebbe gli attacchi più intensi solo per gli avversari che ritiene essere al suo stesso livello.
Attenzione però, perché se non controllata, la sua potenza incendiaria potrebbe essere pericolosa e appiccare fuochi casuali.
Insomma, si tratta di un esemplare altamente competitivo, ma anche leale e fedele: in alcuni episodi, infatti, Charizard era stato sorpreso a leccare i suoi cari proprio come farebbe un cagnolino.
Sempre secondo l’inventore dell’anime e del gioco, non è semplice imbattersi ino un Charizard dato che vive quasi solo nei pressi dei vulcani attivi nella regione di Kanto.
In origine, questo Pokemon si chiamava Lizardon: il suffisso -don, infatti, era impiegato spesso per i Pokemon di tipo dinosauro e fu rinominato Charizard dall’unione del vero carbonizzare (in inglese to char) e il termine lucertola (lizard).