Pokemon seconda generazione

Quali sono i Pokemon di seconda generazione? Questi sono stati introdotti nel Pokedex e attualmente ce ne sono ben 100! Ecco i principali Pokemon di seconda generazione! 

La seconda generazione dei Pokémon, nota anche come “Generazione 2”, è stata introdotta nel 1999 con l’uscita dei giochi Pokémon Oro e Argento per la console Game Boy Color.

In questa generazione sono stati introdotti 100 nuovi Pokémon, portando il totale a 251. Inoltre, sono state introdotte nuove caratteristiche come le abilità dei Pokémon, le mosse speciali Z, le evoluzioni alternative e le forme di giorno e di notte per alcuni Pokémon esistenti.

La trama di questa generazione si svolge nella regione di Johto, che si trova a est di Kanto, la regione introdotta nella prima generazione. Anche in questa generazione sono stati introdotti i Giochi di Lotta, un nuovo tipo di incontro tra allenatori.

La seconda generazione di Pokémon ha introdotto circa un centinaio di nuovi personaggi. I Pokemon Go di seconda generazione sono inseriti nel Pokedex e vanno dal #152 al #251. 

Pokemon di seconda generazione 

I nuovi Pokemon sono stati introdotti con i titoli Pokémon Oro e Argento, Pokémon Cristallo e Pokemon XD: Tempesta Oscura.  

Il gameplay è stato cambiato rispetto a quelli dei videogiochi dove c’erano i Pokemon di prima generazione perché sembrava che il tipo Psico avesse un potere decisamente più elevato rispetto alle altre tipologie. Per questo motivo, quindi, nella lista dei Pokemon di seconda generazione, si trovano anche esemplari appartenenti alla categoria Buio e Acciaio.

La seconda generazione di Pokemon prevede anche la possibilità di accoppiamento, dando così vita a nuove specie. 

Alcuni dei Pokémon 2° generazione più amati

Tra i Pokemon di seconda generazione c’è anche Pichu, la versione baby di Pikachu, detto anche Pokémon Topino. Questo piccolo Pokemon di tipo elettro si evolve quando ha affetto, è molto vivace e non sempre riesce a controllare la sua energia. I Pokemon di seconda generazione sono spesso un’evoluzione dei Pokémon di prima generazione e anche il design è molto simile.

Ad esempio, colpisce molto per la sua simpatia Chikorita, un Pokemon foglia molto calmo, tanto che proprio con questa abilità e con la foglia che ha sulla testa riesce a placare l’ira dei suoi nemici.  Tuttavia, proprio perché molto mansueto, Chikorita è un Pokemon di seconda generazione che non viene quasi mai scelto come starter. 

Ovviamente il design non è l’unico aspetto da valutare quando si deve formare la propria squadra di Pokemon. Infatti, ci sono alcuni esemplari, come Mareep, che sono molto potenti. 

Ad esempio, questo Pokemon di seconda generazione diventa ancora più forte con l’evoluzione perché acquisisce nuove mosse. Mega Ampharos, evoluzione di Mareep, è un Pokemon di tipo elettro e impara Cotton Guard, una mossa che apporta danni agli avversari, ma che permette anche di ridurre quelli subiti in caso di alcuni attacchi.

Se si cerca un Pokemon di seconda generazione che sia carino da vedere e anche con un elevato potenziale, Lanturn è sicuramente un esemplare da catturare. Infatti, è l’unico ad avere sia attacchi di tipo acqua, sia elettro e a essere immune a varie tipologie di colpi.

Insieme ad alcuni Pokemon, come Zekrom e Zapdos, anche questo Pokemon di seconda generazione ha moltissimi HP. 

Seconda generazione Pokemon go: quali non vale la pena catturare

Ci sono alcuni Pokemon che non sono così utili da avere nella propria squadra. Tra questi, ad esempio, c’è Corsola, un esemplare di tipo roccia con una difesa elevata, ma non dotata di attacco potente. 

Se si è tentati di catturare Sunkern, ritenuto uno degli esemplari più belli e ben realizzati, è bene sapere che non è altrettanto forte. Le sue statistiche sono più basse rispetto agli altri Pokemon erba e, anche se si evolve in Sunflora, la situazione non migliora. 

Il suo design curioso e insolito, insieme alla sua scarsa potenza, hanno fatto di Dunsparce uno dei Pokemon Go di seconda generazione più criticato. Infatti, nonostante le nuove mosse che impara evolvendosi, rimane poco abile nei combattimenti e, quindi, non è consigliato.

Quali sono gli starter di seconda generazione?

Gli starter della seconda generazione di Pokémon sono:

  • Chikorita, un Pokémon di tipo erba.
  • Cyndaquil, un Pokémon di tipo fuoco.
  • Totodile, un Pokémon di tipo acqua.

Chikorita è un Pokémon erba a forma di foglia, con una grande foglia sulla testa che gli serve per attirare l’attenzione degli altri Pokémon. È noto per la sua docilità e la sua capacità di curare se stesso e gli altri con la sua foglia.

Cyndaquil è un Pokémon di tipo fuoco a forma di topo con una coda fiammeggiante. È noto per la sua velocità e la sua capacità di generare calore intensi con la sua coda.

Totodile è un Pokémon di tipo acqua a forma di alligatore con una grande mascella. È noto per la sua forza e la sua capacità di mordere con la sua mascella potente.

Nel corso della loro evoluzione, Chikorita diventa Bayleef, un Pokémon erba quadrupede con una grande foglia verde sulla schiena. Bayleef ha una forza fisica maggiore rispetto a Chikorita e anche la sua capacità di cura si amplia.

Cyndaquil invece evolverà in Quilava, un Pokémon di tipo fuoco quadrupede con una coda fiammeggiante più grande e una maschera protettiva sulla faccia. Quilava è più veloce e più forte del suo predecessore e può usare una varietà di attacchi fuoco più potenti.

Infine Totodile evolverà in Croconaw, un Pokémon di tipo acqua quadrupede con una mascella più grande e una cresta gialla sulla testa. Croconaw è più forte e più resistente di Totodile e può usare una varietà di attacchi d’acqua più potenti.

In generale, gli starter di seconda generazione sono molto amati dai giocatori per la loro unicità e per le loro abilità. Ognuno di essi ha un proprio stile di combattimento unico e un design accattivante.