Cosa significa il termine Pikachu? Il termine è identificativo di uno dei Pokemon che ha conquistato la maggior parte degli amanti dell’anime. Non solo, Pikachu è anche una vera e propria star con cartoni animati e film dedicati!
Pikachu è senza dubbio il Pokémon più famoso, ma non è il pokemon più forte, nota bene questo particolare.
Questo personaggio, che ricorda un simpatico roditore giallo e marrone, è un esemplare di tipo elettrico, vivace e allegro ed è decisamente uno dei più gettonati.
Tuttavia, se tutti conoscono questo Pokémon e le sue evoluzioni forse pochi sanno cosa significa Pikachu. Quindi andiamo insieme a scoprire il significato del suo nome!
Pikachu: cosa significa
Pikachū è un Pokémon di prima generazione elaborato dalla vivace mente di Satoshi Tajiri, inventore di questa fortunata saga che ha dato vita a cartoni, videogiochi, giochi di carte e tanto altro.
Pikachu appare per la prima volta nel 1996 nell’edizione Pokémon Rosso e Blu e, insieme ad Ash Ketchum, un famoso allenatore di Pokémon, diventa il personaggio principale.
Pikachu, in realtà, è molto di più di un semplice Pokémon e, infatti, rappresenta una vera e propria icona della cultura kawaii giapponese, tanto da avere una diffusione pari a Topolino ed essere il protagonista di numerosi oggetti di merchandising.
In tanti si chiedono il nome Pikachu cosa significa e la risposta arriva dall’unione delle parole onomatopeiche giapponesi pika (ピカ?), che vuol dire scintilla, e chū (チュー?) che ricorda lo squittire dei roditori. Infatti, Junichi Masuda confermò che Pikachu era un animale simile a un topo o a uno scoiattolo e che è stato creato per essere attraente sia per un pubblico femminile, sia per un pubblico maschile.
Pikachu, inoltre, oltre al classico verso “Pika Pika” e all’urlo “Pikaaaa-chuuu” che solitamente accompagna i suoi attacchi, ha anche un suo particolare linguaggio con cui si esprime e interagisce con gli altri.
Quando si evolve Pikachu
Pikachu è un Pokémon molto amato dai vari allenatori, ma anche le sue evoluzioni sono molto interessanti.
Per far evolvere un Pikachu e trasformalo in Pichu, ad esempio, è necessario disporre di alcune caramelle. Sono necessarie 50 caramelle per l’evoluzione di Pikachu in Pichu e questi bon bon dolci possono essere ottenuti sconfiggendo altri avversari durante le battaglie.
Se si dispone del numero di caramelle richiesto, basta tener premuta la sfera Pokè sul display del cellulare e aprire il menu. Si potranno visionare tutti i Pokémon in proprio possesso, tra cui ci sarà anche Pikachu.
Cliccando sulla sua figura si aprirà una scheda con varie informazioni, come i punti salute e altre statistiche e si potrà vedere anche quante caramelle si hanno a disposizione.
Se le caramelle in dotazione sono sufficienti, si deve premere “Evolvi! per poter poi assistere alla trasformazione di Pikachu in Pichu. Per farlo evolvere in Raichu, invece, è necessario avere una Pietratuono che si potrà poi utilizzare per farlo crescere e diventare più forte nell’applicazione di Pokemon Go.
Pikachu, Pichu e Raichu sono tutti Pokémon di tipo elettrico. L’evoluzione in Pichu rende questo esemplare più potente, anche se più piccolo di dimensioni, ma non ancora in grado di controllare in modo impeccabile l’energia immagazzinata.
Raichu, invece, è sempre un Pokémon elettrico, ma che acquisisce una componente Psico se si trova in alcune regioni. Si tratta di un’evoluzione molto potente dato che riesce ad assorbire fino a 100.000 volt di elettricità nel suo corpo.
Raichu predilige habitat boschivi, con molti alberi, ed è d’indole abbastanza aggressiva. Quando i suoi livelli di energia elettrica sono bassi, questo Pokémon utilizza la coda per catturare energia dall’aria e ricaricarsi. In questo modo in poco tempo potrà tornare nuovamente operativo e pronto a combattere contro i suoi avversari.